MPI 2021
La storia della città di Napoli si fonda su un prezioso passato di influenze e infiltrazioni culturali provenienti da Grecia, Spagna e Francia e dai paesi del Nord Africa, per citarne solo alcuni.
Nella tradizione di questa contaminazione musicale avviene l’incontro della cantante italiana Mafalda Minnozzi con il pianista brasiliano André Mehmari. Con sensibilità jazzistica e approccio moderno, i due artisti rileggono otto bellissime melodie napoletane accomunati dal desiderio di assaporarne la bellezza e dare loro un’ambientazione affatto classica.
La dedizione di Mafalda allo studio del canto e del dialetto napoletano e la sua esperienza nei jazz club di New York, sul palco dei suoi concerti in Sud America e nei tour in teatri e festival italiani di jazz, sono alla base della performance vocale dell’artista in questo album, unica perché profondamente coinvolta, accanto al brillante pianoforte di André Mehmari.
La sua carriera di polistrumentista, compositore sinfonico e di colonne sonore e pianista di fama mondiale nell’ambito del jazz, della musica brasiliana e della musica classica, ha fatto sì che Mehmari fosse il partner perfetto di Mafalda in questa avventura musicale. I due artisti hanno approcciato ogni brano con un coraggioso spirito di improvvisazione, non solo per provocare e sorprendere se stessi ma anche gli ascoltatori e forse gli stessi autori dei brani.
In questo viaggio troviamo Mehmari sia in veste di improvvisatore jazz che di compositore classico, impegnato a fondere magistralmente Napoli con la cultura del samba, del baião e dell’afoxé delle sue radici; in perfetta sincronia si muove la voce intensa e creativa della Minnozzi, con i suoi legami ancestrali al melodramma italiano e al cabaret francese, rivelati dallo straordinario uso del canto come elemento di jazz strumentale.
Oltre ad essere frutto di una grande preparazione musicale, l’album esprime l’amore di entrambi gli artisti per queste canzoni, espresso con pura e semplice eleganza, a volte giocosa, a volte solenne, comunque sempre originale; il repertorio napoletano risulta essere lo scenario perfetto in cui esprimere tutta la genialità del loro talento.
Cantare Napoli è svelare un mistero di intrecci e trame, di innumerevoli vite di eroine ed eroi che hanno lasciato traccia nei secoli, mossi da vera passione. Cantare Napoli è entrare nella storia delle genti e dei popoli che hanno percorso i suoi vicoli che arrivano fino al mare. È l’anonimo Donizetti che strizza l’occhio a Pulcinella, che danza con la bella Sofia, che rende omaggio alla Regina Margherita. Cantare Napoli è celebrare l’amore ed inchinarsi alla sua preziosa bellezza. “Vedi Napoli e poi muori” scrisse il poeta, struggendosi di malinconia nel lasciarla. Cantare Napoli è scoprirla nel Principe di “A livella”, nelle armonie di Pino, nella voce di Massimo e raccontarla attraverso i mille personaggi del suo eterno presepio vivente. Bisogna farlo con umiltà, coscienza e libertà e Andrè Mehmari lo ha fatto, ponendo la sua immaginazione e l’immenso talento a servizio di queste melodie eterne. [Mafalda Minnozzi]
Anima e cuore. Voce e pianoforte insieme a sfogliare pagine dell’intramontabile canzoniere napoletano. Mafalda mi invita generosamente a viaggiare con lei in questo affascinante universo e io rispondo con il suono e l’aura della mia “città invisibile”, come quella inventata da Italo Calvino. Attraverso questa città navighiamo con gli occhi chiusi e il cuore aperto … ci perdiamo, ci lasciamo condurre da sentieri sconosciuti e incroci improbabili. Si sente un suono in lontananza, un sibilo, un sospiro appassionato echeggia nella notte stellata. La musica, grande Madre degli incontri, ci benedice e ci guida in questo viaggio nel tempo e nello spazio. Navigare è necessario! Grazie mille! [André Mehmari]
I BRANI DELL’ALBUM
- ANEMA E CORE (D. Titomaglio/S. D’Esposito)
- CU’MME (E. Gragnaniello)
- ERA DE MAGGIO (M. Costa/S. Di Giacomo)
- I’ TE VURRIA VASÀ (E. Di Capua/V. Russo)
- MALAFEMMENA (A. De Curtis)
- REGINELLA (G. Lama/L. Bovio)
- STO CORE MIO (Orlando Di Lasso)
- SANTA LUCIA LUNTANA (E.A.Mario)
