MPI – 2009
O Cd, denominado “Mafalda Minnozzi – Live in Italia” é uma apaixonada homenagem à canção popular italiana e aos seus grandes autores e comemora os primeiros vinte anos de carreira da artista.
As faixas do Cd representam uma seleção das musicas interpretadas pela cantora italiana durante o show realizado na cidade de San Severino Marche, na Itália, no histórico Teatro Feronia.
O show em questão foi integralmente gravado e publicado em DVD com o mesmo titulo: “Mafalda Minnozzi – Live in Italia” e lançado em vários Paises do mundo.
No repertório do Cd encontram-se as duas faixas com a participação especial dos artistas convidados: DJ Patife na faixa “Parole, Parole” e Mariella Nava na faixa “Per Amore”, sucesso internacional composto pela própria Mariella e gravado em formato acústico piano e vozes especialmente para o show.
Na capa do Cd está uma tela intitulada “Arca Musicale” do artista plástico italiano Guido Boletti onde a cantora é representada como símbolo de integração musical de várias culturas.
Repertório do CD
BELLE SPERANZE
(Piero Fabrizi)
Stancamente sto qui ad aspettare
Un’altra estate di belle speranze
E di belle di bianco vestite davanti ai caffé
Niente storie importanti
Poca voglia di andare lontano
Aspettando una piccola mano che passi da qui
Ma l’amore l’amore l’amore l’amore dov’ é
Ma l’amore l’amore l’amore l’amore non c’é
In questa vita che passa
Come un’onda leggera sulle braccia
Aspettando la prossima luna
Conto i passi di questo mio cuore
E reggo sguardi di poche parole
E di poca poesia
E raccolgo pensieri pesanti
E non parlo per farli volare
Guardo gli occhi degli altri guardare
Con curiositá
Ma l’amore …
E accarezza leggera le mie braccia
Santa fortuna che vegli sugli uomini
senza virtú
Bella signora che sfiori ed illudi e non
torni mai piú
Apri le braccia stanotte non farmi
aspettare non piú
E fa che sia bellezza e amore
amore fai che sia
E lasciati toccare prima di andare via
Stancamente rimango a guardare
Un’altra estate di belle speranze …
I MIGLIORI ANNI DELLA NOSTRA VITA
(Maurizio Fabrizio, Guido Morra)
Penso che ogni giorno
Sia come una pesca miracolosa
E che é bello pescare sospesi
Su di una soffice nuvola rosa
Io come un gentiluomo
E tu come una sposa
Mentre fuori dalla finestra
Si alza in volo soltanto la polvere
C’é aria di tempesta
Sará che noi due
Siamo di un altro lontanissimo pianeta
Ma il mondo da qui
Sembra soltanto una botola segreta
Tutti vogliono tutto
Per poi accorgersi che é niente
Noi non faremo come l’ altra gente
Questi sono e resteranno per sempre
I migliori anni della nostra vita
I migliori anni della nostra vita
Stringimi forte
Che nessuna notte é infinita
I migliori anni della nostra vita
Penso che é stupendo restare al buio
Abbracciati e muti
Come pugili dopo un incontro
Come gli ultimi sopravvissuti
Forse un giorno scopriremo
Che non ci siamo mai perduti
E che tutta quella tristezza
In realtá non é mai esistita …
CANTARE É D'AMORE
(A. Minghi)
Come una finzione non del sangue ma del rosso,
acqua e sale e non le lacrime assaggiai
Arsure come di battaglia, di comparse fuoco e paglia
ed i cuori son cavalli scossi in noi
Amarsi é come andare in fuga
é cosa ho fatto, cosa ho detto mai …
Non é la veritá che piú la dici e piú la dici mai
é l’illusione mia che é vera
e che scorre fiera tra le dita della vita
passa il suono e belle immagini di noi
Meravigliosa confusione tra i dialoghi e le pose
e ogni peso appassionato é un soffio
ma non la veritá che é sempre un’altra storia ma non lei,
lei che tra i baci miei é d’amore …
É improvvisazione, non é vento e non é sole,
pioggia atroce meglio é che non ci sia
Amarsi é come arrampicarsi su uno schermo di illusione
e poi credere quell’edera realtá
E le bugie ragazza mia, il naso lungo e il gusto dell’addio
Non é la veritá che piú la dici e piú la dici mai
É vita che non sai, sará che come me tu rivivrai
quando l’amore mio ti canteró … oh !!!
E quando tutti i giuramenti fatti a te saranno inganni
alla vita che stupita sbanderá
Amarsi é prima di capire, é rimbambire la ragione di noi
Non é la veritá che piú la dici e meno baci avrai
é l’illusione mia che é vera …
E chi ama canta tra le voci della vita
l’acqua che si incontra col suo scialacquio
Oppure é meglio non cantare, muti se non é d’amore
e qualcuno deve farlo
e sono io che ti canteró e come in fuga nel tuo cuore andró
non é la veritá che piú la dici e non la dici mai
perché cantare é …
PAROLE PAROLE (duetto con DJ Patife)
(T. Renis)
Che cosa sei; che cosa sei; che cosa sei; cosa sei
Non cambi mai; non cambi mai; non cambi mai
Proprio mai
Adesso ormai ci puoi provare
Chiamami tormento dai giá che ci sei
Caramelle non ne voglio piú
Le rose e i violini questa sera raccontali a un’altra
Violini e rose li posso sentire
Quando la cosa mi vá se mi vá
Quando é il momento e dopo si vedrá
Parole parole parole
Parole parole parole
Parole parole parole
Tu dici soltanto parole
Parole fra noi
Che cosa sei; che cosa sei; che cosa sei; cosa sei
Non cambi mai; non cambi mai; non cambi mai
Proprio mai nessuno piú ti puó fermare
Chiamami passione dai hai visto mai
Caramelle non ne voglio piú
La luna ed i grilli normalmente mi tengono sveglia
Mentre io voglio dormire e sognare
L’ uomo che a volte c’é in te quando c’é
Che parla meno ma puó piacere a me
LA MIA STORIA TRA LE DITA
(Gianluca Grignani)
Sai penso che
non sia stato inutile
stare insieme a te.
Ok te ne vai
decisione discutibile
ma si, lo so, lo sai.
Almeno resta qui per questa sera
ma no che non ci provo stai sicura.
Può darsi già mi senta troppo solo
perche’ conosco quel sorriso
di chi ha già deciso.
Quel sorriso già una volta
mi ha aperto il paradiso.
Si dice che
per ogni uomo
c’é un’altra come te.
E al posto mio quindi
tu troverai qualcun’altro
uguale no non credo io.
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
noi resteremo sempre buoni amici,
ma quali buoni amici maledetti.
Io un amico lo perdono
mentre a te ti amo.
Può sembrarti anche banale
ma é un istinto naturale.
Ma c’é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.
E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda un uomo a volte
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d’uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.
Ora che fai,
Cerchi una scusa
se vuoi andare vai.
Tanto di me
non ti devi preoccupare
me la saprò cavare.
Stasera scriverò una canzone
per soffocare dentro un’esplosione.
Senza pensare troppo alle parole
parlerò di quel sorriso
di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
mi ha aperto il paradiso.
Ma c’é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.
E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda un uomo a volte
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d’uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.
PER AMORE (duetto con Mariella Nava)
Mariella Nava
Io conosco la tua strada ogni passo che farai
le tue ansie chiuse e i vuoti sassi che allontanerai
senza mai pensare che
come roccia ferma io ritorno in te…
Io conosco i tuoi respiri tutto quello che non vuoi
lo sai bene che non vivi riconoscerlo no non puoi
e sarebbe come se
questo cielo in fiamme ricadesse in te
come scena su un attore
Per amore hai mai fatto niente solo per amore
hai sfidato il vento e urlato mai diviso in cuore e sesso
pagato e riscommesso dietro questa mania
che resta solo mia…
Per amore hai mai corso senza fiato
per amore perso e ricominciato
e devi dirlo adesso quanto di te ci hai messo
quanto hai creduto tu in questa bugia, bugia
… e sarebbe come se
questo fiume in piena risalisse a me
come china al suo pittore
Per amore hai mai speso tutto quanto
la ragione il tuo orgoglio fino al pianto
lo sai stasera resto non ho nessun pretesto
soltanto una mania che ancora forte mia
dentro quest’anima che strappi via….
e devi dirlo adesso e sincero con te stesso
quanto ti costa questo andare via….
… e sarebbe come se
tutto questo mare annegasse in me….
OH CHE SARÁ (O QUE SERÁ - A FLOR DA TERRA)
C. Buarque de Hollanda – I.Fossati
Ah che sará che sará che vanno sospirando nelle alcove
che vanno sussurrando in versi e strofe che vanno combinando in fondo al buio
che gira nelle teste e nelle parole che accende candele nelle processioni
che va parlando forte nei portoni che grida nei mercati che con certezza
sta nella natura nella bellezza quel che non ha ragione ne mai ce l’avrá
quel che non ha rimedio ne mai ce l’avrá quel che non ha misura.
Ah che sará che sará che vive nell’idea di questi amanti che cantano
i poeti piá¹ deliranti
che giurano i profeti ubriacati che sta sul cammino dei mutilati
e nella fantasia degli infelici che sta nel dai e dai delle meretrici
nel piano derelitto dei banditi
ah che sará che sará
quel che non ha censura ne mai ce l’avrá
quel che non ha governo ne mai ce l’avrá quel che non ha rimedio.
Ah che sará che sará che tutti i loro avvisi non potranno evitare
che tutte le risate andranno a sfidare che tutte le campane andranno a cantare
e tutti i inni insieme a consacrare e tutti i figli insieme a purificare
e i nostri destini ad incontrare perfino il Padre Eterno da cosi’ lontano
guardando quell’inferno dovrá benedire quel che non ha ragione ne mai ce l’avrá
quel che non ha rimedio ne mai ce l’avrá quel che non ha giustizia
La la á….
persino il Padre Eterno da cosi’ lontano
guardando quell’inferno dovrá benedire quel che non ha ragione ne mai ce l’avrá
quel che non ha giudizio, vergogna, mistero, miseria, governo, misura á…
CANZONE PER TE
(S.Endrigo/Bardotti)
La festa è appena cominciata
È già finita
Il cielo non è piú con noi
Il nostro amore era l’invidia
Di chi è solo
Era il mio orgoglio
La tua allegria
È stato tanto grande ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto te
La solitudine che tu
Mi hai regalato
Io la coltivo come un fiore
Chissa se finirá
Se un nuovo sogno
La mia mano prenderà
Se a un’altra io diró
Le cose che dicevo a te
Ma oggi devo dire che
Ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto a te
Chissà se finirà
Si un nuovo sogno
La mia mano prenderà
Se a un’altra io dirò
Le cose che dicevo a te
Ma oggi devo dire che
Ti voglio bene
Per questo canto e canto te
È stato tanto grande ormai
Non sa morire
Per questo canto e canto te
VOLARE (NEL BLU DIPINTO DI BLU)
(D. Modugno, F. Migliacci)
mi dipingevo le mani e la faccia di blu …
poi d’improvviso venivo dal vento rapita
e incominciavo a volare nel cielo infinito
Volare oh oh cantare oh oh oh oh
nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù
E volavo, volavo felice più in alto del sole ed ancora più su
mentre il mondo pian piano spariva lontano laggiù
Una musica dolce suonava soltanto per me
Volare oh oh cantare oh oh oh oh
nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù
Ma tutti i sogni nell’alba svaniscon perché
quando tramonta la luna li porta con se
Ma io continuo a sognare negli occhi tuoi belli
che sono blu come un cielo trapunto di stelle
Volare oh oh cantare oh oh oh oh
nel blu degli occhi tuoi blu, felice di stare quaggiú
E continuo a volare felice, piú in alto del sole ed ancora piú su
mentre il mondo pian piano svanisce lontano laggiù
La tua voce é una musica dolce che suona per me
SPERANZA
(N.Bernardes, M.Barbosa, L.Schiavon Versione in italiano: M.Minnozzi e L.Pausini)
Lui che qui arrivó, che ritornerá
e porterá un sogno, porterá realtá
Cuore di un’uomo immenso che non sa se troverá
quel coraggio, quell’avventura
Lui che qui arrivó e che resterá
Lui, lungo il cammino forza incontrerá
occhi che come i suoi chiedono felicitá
ricercando la vita
Vita, vite e speranza e sogno
Sogno, sogni e speranza e pace
Pace, pace e speranza …
Occhi che come i suoi chiedono felicitá
ricercando la vita
Vita, vite e speranza e sogno
Sogno, sogni e speranza e pace
Pace, pace e speranza
Vita, sogni e speranza e pace
pace …
Lui che qui arrivó, che resterá
CIAO AMORE CIAO
Luigi Tenco
La solita strada, bianca come il sale
il grano da crescere, i campi da arare.
Guardare ogni giorno
se piove o c’e’ il sole,
per saper se domani
si vive o si muore
e un bel giorno dire basta e andare via.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Andare via lontano
cercare un altro mondo
dire addio al cortile,
andarsene sognando.
E poi mille strade grigie come il fumo
in un mondo di luci sentirsi nessuno.
Saltare cent’anni in un giorno solo,
dai carri nei campi
agli aerei nel cielo.
E non capirci niente e aver voglia di tornare da te.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
Ciao amore,
ciao amore, ciao amore ciao.
CARUSO
(L.Dalla)
Qui dove il mare luccica,
E tira forte vento
Sulla vecchia terazza
Davanti al golfo di surriento
Un uomo abbraccia una ragazza
Dopo che aveva pianto
Poi si sciarisce la voce
E ricomincia il canto
Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene sai
?una cantena ormai
Che sciogliei sangue dint’e vene sai…
Vide le luci in mezzo al mare
Pens?alle notti l?in 纜erica
Ma erano solo le lampare
E la bianca scia di un’elica
Sent?il dolore nella musica
E si alz?dal pianoforte
Ma quando vide uscire
La luna da una nuvola
Gli sembro pi?dolce anche la morte
Guard?negli occhi la ragazza
Quegli occhi verdi come il mare
Poi all’improvisso usci una lacrima
E lui credette di affogare
Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene sai
?una cantena ormai
Che sciogliei sangue dint’e vene sai…
Potenza della lirica
Dove ogni dramma ?un falso
Che con un po’di trucco e con la mimica
Puoi diventare un altro
Ma due occhi che ti guardano
Cos?vicini e veri
Ti fan scordare le parole
Confondono i pensieri
Cos?diventa tutto piccolo
Anche le notti l?in 纜erica
Ti volti e vedi la tua vita
Dietro la scia di un’elica
Ma s? ?la vita che finisce
E non ci penso poi tanto
Anzi si sentiva gi?felice
E ricomincio il suo canto
Te voglio bene assai
Ma tanto tanto bene sai
?una cantena ormai
Che sciogliei sangue dint’e vene sai…
'A CITTÁ 'E PULECENELLA
(C.Mattone)
T’accumpagno vico vico sulo a te ca si´ n’amico
e te porto p´e quartiere addó’o sole nun se vere
Ma se vere tutto’o riesto e s’arapono’e ffeneste
e capisce comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Mme dispiace sulamente ca ll’orgoglio ‘e chesta gente
se murtifica ogne ghiuorno pe´na maneca ‘e fetiente
che nun tenono cuscienza che nun tenono rispetto
Comme fanno a pigliá suonno quann’é ‘a sera dint”o lietto
Dint”o lietto, dint”o lietto, quann’é ‘a sera dint”o lietto
Dint”o lietto, dint”o lietto, quann’é ‘a sera dint”o lietto
Mo te porto a Margellina sempe ca nun tiene fretta
verso ‘e ccinche d”a matina quann”o traffico ‘o ppermette
Che é permesso tutte cosa no pecché tiene ‘o diritto
ma pecché s’é sempe fatto, é sultanto pé dispietto
Pe´ dispietto pe´ dispietto, é sultanto pe´ dispietto
Pe´ dispietto pe´ dispietto, é sultanto pe´ dispietto
Mme dispiace sulamente ca ll’orgoglio ‘e chesta gente
se murtifica ogne ghiuorno e nuje ce mettimmo scuorno
Ma nisciuno pó fá niente, ce ‘a zucammo ‘a caramella
Comm’é doce e comme é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é doce, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é doce, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
I´ che songo musicante e mme sento furtunato
canto e sono, sono e canto chesta bella serenata
E pecché so´ ‘nnammurato, pecché forse ce so´nato
ma vedite comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é doce, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
Comm’é bella, comm’é bella ‘a cittá ‘e pulecenella
'O SOLE MIO
(G.Capurro)
Che bella cosa na jurnata ‘e sole,
n’aria serena doppo na tempesta
Pe’ ll’aria fresca pare giá na festa …
Che bella cosa na jurnata ‘e sole
Ma n’atu sole cchiú bello, oi né
’o sole mio sta ‘nfronte a te!
’O sole, ‘o sole mio
sta ‘nfronte a te, sta ‘nfronte a te
Quanno fa notte e ‘o sole se ne scenne
me vene quase ‘na malincunia
Sotto ‘a fenesta toia restarria
quanno fa notte e ‘o sole se ne scenne
Ma n’atu sole cchiú bello oi né
’o sole mio sta ‘nfronte a te!
’O sole, ‘o sole mio
sta ‘nfronte a te, sta ‘nfronte a te