MPI – 2008
(scritta dalla biografa Regina Echeverria)
Non basta cantare, bisogna interpretare, sentire, lasciarsi trasportare dal significato del suono e delle parole, affinché i sensi di chi ascolta un brano siano completamente conquistati, chi canta deve andare oltre. Una voce “atletica” deve mostrare tutte le sue gradazioni e i suoi colori, andare dal sussurrato al clamoroso “do” di petto con sicurezza e decisione. È il caso dell´italiana più brasiliana che si conosca, Mafalda Minnozzi.
Lei canta con il corpo, canta con il cuore ed è per questo che percorrere come in un viaggio i dodici brani (e il bonus-track riservato al pubblico brasiliano) del CD Controvento regala sensazioni di puro piacere. Si tratta di una produzione indipendente e del quinto album dell´interprete italiana nata a Pavia, il cui primo viaggio in Brasile risale al 1996.
Il titolo nasce dal fatto che il CD é stato prodotto in contro tendenza: il suono acustico e elettrico sostituisce volutamente il digitale, utilizzando microfoni a valvola, gli stessi usati negli anni ´60 e l’intento è quello di catturare persino i sospiri e il respiro della cantante e al tempo stesso di lasciare la sua voce pulita, integra, priva di qualsiasi “effetto speciale”.
Nella scelta del titolo del CD ha pesato anche il fatto che Mafalda Minnozzi abbia selezionato compositori italiani la cui sensibilità le ha dato la possibilità di esprimere naturalmente i propri sentimenti, attraverso testi e melodie coerenti con il suo modo di vivere e vedere il mondo: per esempio Lucio Dalla, Sergio Cammariere e Pino Daniele che fanno parte della cosiddetta Nuova Musica Popolare Italiana. Tutti i brani del repertorio possono essere considerati inediti al di fuori dei confini della penisola, ad eccezione di Prima dammi un bacio, di Lucio Dalla, registrata dal sambista carioca Martinho da Vila, in duetto con la stessa Mafalda, nel CD Brasilatinidade.
Vale anche la pena sottolineare il fatto che l‘interprete abbia scelto di essere accompagnata in questo CD da musicisti dichiaratamente amanti appassionati della musica. Da New York ha invitato a suonare in Prima dammi un bacio il saxofonista Aaron Heick, lo stesso che ha accompagnato l´africano Richard Bona nel suo famoso tour mondiale e la diva Barbra Streisand nel suo trionfale ritorno al palco negli USA Per la sua personale passione per il talento del pianista e fisarmonicista uruguaiano Hugo Fattoruso, Mafalda ha registrato tre brani di Controvento a Montevideo (L´arcobaleno, Dimmi che non vuoi morire e Una notte in Italia). Di New York anche il chitarrista Paul Ricci, che suona in tutti i brani del CD. Suoi gli arrangiamenti di Controvento, realizzati con la stessa Mafalda Minnozzi.
In Brasile, Mafalda ha invitato tre grandi musicisti di fama internazionale: il maestro Paulo Moura (il suo clarinetto è protagonista nel brano Tutto quello che un uomo) il chitarrista Guinga (in L´arcobaleno e nel bonus-track O arco-ìris), e ancora la preziosa chitarra di Marcus Teixeira (Quando). Moogie Canazio (vincitore del Grammy Latino nel 2005, come produttore del CD Cantando Historias di Ivan Lins) é stato l´ingegnere del suono responsabile della registrazione ed editing della voce di Mafalda In conclusione, per la passione e l´attenzione dedicata alla produzione dell´album in tutte le sue fasi, il risultato non poteva essere più originale: Mafalda Minnozzi libera la sua espressività e la sua voce, regalandoci questo piccolo gioiello musicale che la allontana definitivamente dalla definizione “la pupilla di Rita Pavone” che i giornalisti di Rio de Janeiro coniarono quando si presentò per la prima volta al pubblico brasiliano, undici anni fa. La personalità musicale di Mafalda Minnozzi si afferma in modo definitivo nel CD Controvento, pronto a essere lanciato nel mondo Approfittatene!