Comporre e scomporre le misure di ogni singola battuta, entrare in ogni verso e parola per trovarne il suo significato più intimo, in simbiosi con l’autore di quella canzone che ha stravolto la mia vita, e poi calcolare il ritmo come parte integrante dei miei stessi passi, respirare profondamente l’odore, il colore e la natura di un paese come il Brasile che mi ispira e mi fa sognare e infine improvvisare nella più totale libertà nuove note che corrono e si intrecciano nel cielo del mio mondo musicale. Questo e molto altro è stato cantare “Natural Impression”.
IL PRODUTTORE
Cosa mi ha portato a questo approccio più viscerale rispetto a quello adottato nei confronti di “SENSORIAL”, l’album precedente che Mafalda Minnozzi ha dedicato al Brasile? La propria Mafalda!
Ho riflettuto infatti su questi brani per lo più di bossa nova e a come spesso siano diventati mezzi di espressione della libertà creativa ed esplosiva di Mafalda sul palcoscenico. Perché allora non prendere spunto dalle idee dell’artista e stimolare i musicisti a uscire dalla classica sonorità bossa nova di certi brani per approcciarli con quello stile trio Samba Jazz che ha agitato i club di Rio de Janeiro nei primi anni ’60? Con questi arrangiamenti, queste melodie, questi musicisti e QUELLA voce… non poteva che nascere qualcosa di fresco ed eccitante. In studio, a Brooklyn, l’energia di Mafalda ha portato l’elemento jazz in primo piano senza rinunciare all’atmosfera sensuale e seducente che il Brasile porta naturalmente in dote alla musica del mondo. Un altro modo per scuotere le cose è stato invitare questi stessi musicisti brasiliani a staccarsi dalle loro radici musicali per suonare un po’ di swing, eseguire uno shuffle e mostrare anche un lato funky. Forti della loro grande esperienza maturata a New York suonando al fianco dei più grandi nomi del jazz, ognuno di loro ha così contribuito al disco con qualcosa di veramente speciale.
LA BAND
Come produttore e arrangiatore di Mafalda Minnozzi in Brasile ed in Italia, Paul Ricci ha più volte lasciato la sua New York e lo ha fatto negli anni anche per collaborare con protagonisti della scena jazzistica mondiale e della musica brasiliana: con Astrud Gilberto, Bebel Gilberto e Harry Belafonte e al lato di David Kikoski, Mike Clark, Edison Machado, Dom Um Romão, Bobby Sanabria in tour e sui palchi dei più importanti jazz club del mondo, fondendo il jazz ai generi “latino” e “africano”. È per questo motivo che il suo approccio creativo offre sempre nuovi colori all’improvvisazione, anche nel caso di melodie a lui familiari. Nel suo disco da solista, che vede Randy Brecker, Steve Jordan, Anthony Jackson e Manolo Badrena tra vari special guests, Ricci rivela tali influenze anche come compositore.
Eduardo Belo funge da punto fermo nella registrazione di quest’album per la sua impronta stilistica, la sua integra fermezza, l’intonazione impeccabile e la sua solidità compositiva che rendono ogni brano un campo libero e aperto, pronto ad essere riempito dalla chitarra di Ricci e dalla spontaneità di Mafalda. È anche autore e suona l’armonica, ma è conosciuto soprattutto per essere un valente bassista di Brasilia con base a New York che può passare dalla musica brasiliana al jazz con assoluta fluidità. Disegnatore e grafico, oltre ad essere leader della sua band ha lavorato con molti grandi artisti come Michel Camilo, Daphnis Prieto, Pedro Martins, Claudio Roditi, Steve Wilson, Kevin Hays, Bebel Gilberto, Cyro Baptista, Duduka da Fonseca e Chico Pinheiro, solo per citarne alcuni.
Il batterista, percussionista ed educatore musicale brasiliano Rogério Boccato, è arrivato a New York negli anni 90 forte di una già consolidata carriera a Sao Paulo come componente della storica Orquestra Jazz Sinfonica di Stato e portando con sé un’esperienza unica di tradizione e libertà oltre ogni stile ed etichetta. Nella registrazione dell’album la sua ritmica si rivela fluida, adattandosi a quella spavalda di Ricci e Mafalda e “colorando” melodia e canto con rara musicalità. Oltre ad essere compositore e leader della sua band, è costantemente invitato a partecipare a progetti in studio e tournee da alcuni dei principali artisti della scena jazzistica attuale, come Maria Schneider, John Patitucci, Fred Hersch, Brian Blade, Kurt Elling, Danilo Perez, Renee Rosnes, Luciana Souza e molti altri.
È considerato il miglior pianista brasiliano di musica jazz della sua generazione. Helio Alves è arrivato a New York dal Berklee College di Boston molto giovane, portando con sé il fuoco e la passione tipici di quell’età. Durante le sessioni di registrazione in studio, ha alzato l’asticella gradualmente e sempre al momento giusto, ascoltando e affrontando l’arduo compito di fondersi con la chitarra. Ha reso cosí inestimabile il suo contributo a questi arrangiamenti. È come se fosse venuto a giocare! Oltre a vantare numerose incisioni in trio di sue composizioni originali, Helio è presente in diversi album vincitori di Grammy Awards e ha lavorato con i piú grandi artisti jazz brasiliani e americani tra cui Joe Henderson, Claudio Roditi, Antonio Carlos Jobim, Rosa Passos, Joyce, Yo-Yo Ma, Airto Moreira, Paquito D’Rivera.
DUET WITH
Non puoi iniziare a raccontare la storia della musica brasiliana dalla Bossa Nova ad oggi senza attribuire a questo pionere un ruolo predominante. Da chitarrista leader del movimento Bossa è divenuto uno dei suoi principali compositori e non si è fermato qui. Senza mai smettere di comporre e suonare in tutto il mondo, il suo lavoro come produttore discografico ed esecutivo ha contribuito a tracciare la direzione del Brasile post-Bossa.
Il successo delle sue collaborazioni con Gal Costa, Gilberto Gil, Elis Regina, Jorge Ben, Caetano Veloso e persino con Joe Henderson ed il chitarrista dei Police Andy Summers, rende ancora più speciale “BRUMA”, ovvero il suo contributo a NATURAL IMPRESSION.
SPECIAL GUESTS
DON BYRON
Don Byron ridefinisce ogni genere di musica che suona, che si tratti di stili classici, salsa, hip-hop, funk, R&B, klezmer o jazz, in cui si muove nell’improvvisazione dallo swing al bop passando per l’avanguardia. Da quando è stato nominato “Jazz Artist of the Year” da Down Beat nel 1992, è costantemente votato come miglior clarinettista da critici e lettori delle principali riviste musicali internazionali. Il suo apporto a NATURAL IMPRESSION ha l’accento francese in “NE ME QUITTE PAS”. La sua irrequieta creatività e il suo insuperabile virtuosismo si intrecciano con la lettura senza tempo di Mafalda per evocare un’epoca d’oro che ispira ancora idee nuove.
DOUG BEAVERS
Uno dei principali trombonisti della sua generazione, Doug Beavers è un musicista, arrangiatore, compositore e produttore vincitore di un Grammy Award che ha già suonato sul palco con Eddie Palmieri, Kurt Elling, Christian McBride, Paul Simon e tanti altri; il suo lavoro come co-produttore della Spanish Harlem Orchestra rappresenta un ulteriore valore aggiunto al suo talento di strumentista. Il suo apporto musicale a “MAS QUE NADA” racconta perfettamente questa sua storia. Oltre ad essere un solista virtuoso, si pone infatti in maneira intelligente e abile in termini di melodia e contrappunto fino a creare la sensazione di una vera sezione latina di fiati su un groove di samba, come in una danza.
JOE LOCKE
Considerato una delle voci più importanti nella storia e l’evoluzione del suo strumento, Joe Locke ha lavorato con una vasta schiera di musicisti molto noti, tra cui Grover Washington Jr, Kenny Barron, Eddie Palmieri, Cecil Taylor, Dianne Reeves, Ron Carter e persino The Beastie Boys. La sua pura immaginazione musicale, che essenzialmente non appartiene a nessuna categoria, completa la sua tecnica assolutamente impeccabile. Diventa così il complemento perfetto per Mafalda in questa moderna versione del classico “CARNIVAL” di Bonfá, creando e proponendo la sua caratteristica energia che trasforma alcuni fantastici motivi e alcuni blues con armonici colpi di scena.
JOHN PATITUCCI
John è in prima linea nel mondo del jazz da oltre 30 anni, avendo lavorato con giganti del jazz come Dizzy Gillespie, Wayne Shorter, Herbie Hancock, Chick Corea, Stan Getz, Roy Haynes, Michael Brecker e innumerevoli altri; un’intensa attività premiata da 4 Grammy Awards e oltre 20 nomination. Mettendo a frutto la sua esperienza con interpreti come Joni Mitchell, Sting, Norah Jones, James Taylor e Paul Simon, John fonde magistralmente il mondo jazz e quello vocale in “CORAÇAO VAGABUNDO” proponendo un contrappunto fantasioso all’interno dell’atmosfera “cinematografica” dell’arrangiamento.
MICHAEL WOLFF
Premiato pianista e compositore di colonne sonore, ha fatto di tutto e lo porta con sé in questa registrazione di “CORAÇÃO VAGABUNDO”. Dall’esperienza come direttore musicale di Nancy Wilson trae il suo amore per la voce mentre da Airto e Flora Purim trae il profondo sentimento che nutre per la musica brasiliana. Aggiungendo a ciò il suo accento latino che viene da Cal Tjader e l’immaginazione jazz appresa lavorando con Cannonball Adderley, Sonny Rollins e Tony Williams, si avrà un’idea del suo manuale perfetto di approccio alla musica, unico e originale. Piuttosto che cercare spazio per mostrare il suo virtuosismo, ha sempre cercato di scavare nel profondo per godersi la bellezza della voce e del canto.
MIXES BY
ALEXANDRE FONTANETTI
Chitarrista esperto e fonico proprietario dell’iconico studio “Space Blues” di San Paolo, Alexandre Fontanetti è stato a lungo in prima linea come produttore artistico e ingegnere più volte vincitore di Grammy Awards per alcuni dei principali artisti brasiliani come Rita Lee, Gal Costa, Luciana Souza & Trio Corrente e Chico Cesar. In NATURAL IMPRESSION, ha applicato la sua profonda conoscenza del ruolo della canzone d’autore e della chitarra nella musica brasiliana per far emergere il sentimento che Mafalda e il produttore Ricci hanno cercato di catturare. È un disco jazz che si diletta nelle sonorità della musica popolare brasiliana.
KASSIN
Il brasiliano Alexandre Kassin è una forza da non sottovalutare sulla scena mondiale come bassista, storico, produttore, compositore e innovatore delle tecniche di mixaggio in studio. Il suo lavoro di musicista e produttore per Caetano Veloso, Gal Costa, Marisa Monte e Arto Lindsay, tra gli altri, si riflette nel suo stile di mixaggio non ortodosso che rivela in NATURAL IMPRESSION (“SAMBA DE VERÃO”, CORAÇÃO VAGABUNDO”, “E PENSO A TE”). Ha contributo in modo determinante a trasportare il lignaggio della musica brasiliana verso la prima linea sonora di ciò che seguirà. “Grazie Kassin, per aver reso possibile unire i nostri suoni con la tua visione. Ci ha portato dove stavamo andando, dove lui è andato” – Mafalda
MASTERING BY
ANDRÉ DIAS
Il bel lavoro del pluripremiato vincitore di Grammy Awards André Dias presso lo studio Post Modern Mastering è in assoluta evidenza su NATURAL IMPRESSION, il terzo progetto realizzato con Mafalda. Il suo orecchio e la sua esperienza si ritrovano nel jazz newyorchese di Wynton Marsalis, nel “sound of Los Angeles” del suo lavoro con il produttore Moogie Canazio e, in Brasile, nella sua prolifica produzione di album di artisti importanti come Djavan, Milton Nascimento, Chico Buarque, Antonio Adolfo, Nana Vasconcelos e molti altri. È importante sottolineare il fatto che André è stato scelto per restaurare e ri-masterizzare le storiche registrazioni originali di Joao Gilberto a partire dalla nascita della Bossa Nova negli anni ’60.