Mafalda Minnozzi lancia il videoclip “SACUMDÌ SACUMDÀ”, versione di “Não Vem Que Não Tem”, grande classico della musica brasiliana

Il video commemora il 50° anniversario della pubblicazione del brano in Italia e quello degli 80 anni dalla nascita di Wilson Simonal, il geniale interprete che l’ha immortalata.

Brasile e Italia: due paesi fratelli separati dall’Atlantico ma uniti dalla storia e da un’anima romantica. Nel tempo, anche la musica è diventata un forte anello di congiunzione grazie ad alcuni illustri “ambasciatori” che hanno attraversato e continuano ad attraversare l’oceano per consolidare tale legame.

Nel 1996, è stata Mafalda Minnozzi a caricarsi di questa responsabilità, assunta come una missione. Con il suo arrivo in Brasile, la canzone italiana ha ripreso infatti popolarità nel paese sudamericano e conquistato nuovi spazi con i suoi concerti, le sue produzioni discografiche, le numerose collaborazioni e le fortunate partecipazioni a colonne sonore di film e serie televisive di grande successo. Attivissima anche nelle reti sociali, Mafalda continua ad attrarre centinaia di migliaia di “followers” realizzando e pubblicando videoclip di rara bellezza, firmati da celebri registi della generazione web 3.0.

Venerdì 7 dicembre, in esclusiva con Radio Italia – Anni 60, Mafalda Minnozzi lancia il videoclip “SACUMDÌ SACUMDÀ”, successo assoluto in Italia nella voce di  Mina nel 1968. L’evento avviene in contemporanea in Italia e in Brasile visto che la canzone è una versione di una formidabile “hit” brasiliana: “Nem Vem Que Não Tem”, composta da Carlos Imperial, immortalata dalla voce di Wilson Simonal e stravolta nel suo significato dal testo visionario di Paolo Limiti, in cui una donna resiste alle tentazioni di un seducente diavolo.

Link per assistere: https://youtu.be/kvE5tF390m4

Con il video, Mafalda ha anche voluto rendere omaggio al suo interprete originale Wilson Simonal. Dai racconti del figlio Simoninha, con cui ha condiviso importanti progetti musicali, la Minnozzi ha conosciuto affascinanti dettagli della vita dell’artista brasiliano che tanto ha influenzato la scena musicale italiana in quegli euforici anni dorati; ha così deciso di onorarne il ricordo con una versione del brano in stile “boogaloo” inventato dalla chitarra elettrica di Paul Ricci.

Il regista, Murilo Alvesso, spiega che il videoclip di “SACUMDÌ SACUMDÀ” evoca l’iconografia di Italia, Stati Uniti e Brasile: “Innanzitutto l’Italia, dal momento che Mafalda, ai miei occhi, è un’erede degna della poesia di Fellini riflessa nel volto di Giulietta Masina; poi gli Stati Uniti, perché Paul Ricci, il suo geniale e inseparabile chitarrista, aggiunge il mistero del blues in questo incrocio di oscuri incontri; infine il Brasile, il mio paese, in cui possiamo trovare in ogni angolo figure carismatiche, truffaldine ma al tempo stesso affascinanti e seduttrici come questo nostro diavolo alla “Zé Pelintra”, dichiara Murilo.